AHR chiede al Registro dei domini .it l’automazione delle registrazioni

Associazione Hosters Registrars

AHR chiede al Registro dei domini .it l’automazione delle registrazioni

Milano, 12 marzo 2007,

A seguito dell’introduzione, non senza difficoltà, da parte del Registro Italiano dei nomi a dominio Internet, del nuovo regolamento per l’assegnazione ed il mantenimento delle registrazioni di nomi a dominio “.it”, AHR dirama un comunicato stampa per manifestare l’esigenza forte da parte dell’intero settore (operatori e utenti) di arrivare presto ad un sistema di registrazione dei nomi a dominio “.it” in maniera automatizzata alla stregua degli altri Registri internazionali.

Di seguito è riportato integralmente il comunicato stampa.

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 AHR – Associazione Hosters e Registrars
chiede al Registro Italiano di allinearsi agli standard qualitativi e prestazionali dei Registri internazionali.

“I clienti dei domini ‘.it’ rischiano di essere sempre più penalizzati”

Il Registro del ccTLD “.it” non ha ancora raggiunto il livello di automazione degli altri Registri internazionali, quali il “.com”, “.net” e “.org”. Gli assegnatari dei domini “.it” mal tollerano la situazione e credono che i ritardi nelle registrazioni siano responsabilità dei Maintainers.

Milano, 12 marzo 2007 – AHR, l’associazione che si fa portavoce del variegato mondo dei domini e del web hosting in Italia, chiede al Registro Italiano di rendere effettivo il processo di innovazione annunciato a più riprese.

Il timore è che il recente rilascio della nuova versione del regolamento per la registrazione e la manutenzione dei nomi a dominio “it” tramite sistema “Asincrono” venga utilizzato dal Registro Italiano a giustificazione di ulteriori ritardi nell’implementazione di un nuovo sistema di registrazione “Sincrono”, a tutto svantaggio degli assegnatari dei domini “.it”.

Al contrario, l’associazione AHR auspica che il nuovo regolamento rappresenti una ulteriore spinta verso il tanto atteso allineamento del Registro Italiano agli standard qualitativi e prestazionali dei Registri internazionali, in considerazione del fatto che il nuovo regolamento ha reso oggi la struttura dati del Registro perfettamente compatibile con un sistema di registrazione “Sincrono” con protocollo EPP, il quale consentirebbe all’utenza di ottenere la registrazione dei nomi a dominio “.it” in “tempo reale”.

“Le attività del Registro sono svolte dall’Istituto di Informatica e Telematica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IIT-CNR): i servizi erogati dal Registro sono riservati a noi Maintainers e siamo noi operatori ad interagire con gli utenti finali ogni giorno” – dichiara Gianluca Pellegrini, Presidente di AHR. “Occorre traghettare questo Registro verso un modello piu’ compatibile con le esigenze dell’utenza, altrimenti gli assegnatari dei domini “.it” saranno sempre più penalizzati”.

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Per ulteriori informazioni:
sito web: www.ahr.it
e-mail: segreteria@ahr.it

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